domenica 31 marzo 2019

Le mie letture recenti #Marzo2019

Torna l'appuntamento con le mie letture recenti, a quasi un anno dal precedente!
Vi siete persi le letture di aprile dello scorso anno? Niente paura, click qui!
In effetti è passato un sacco di tempo.. Colpa mia!
Non che io non abbia letto nessun libro in questi 12 mesi, però devo ammettere di non essere una lettrice accanita, non più.
Lo ero alle scuole medie, grazie alla mia professoressa di italiano, che ha fatto di tutto per trasmettere la sua passione per la lettura a noi ragazzi. E con me ce l'ha fatta!
Negli anni però questa passione è svanita.. Colpa anche dei social network: molto spesso alla sera o sul treno mi perdo nel feed di instagram e mi passa la voglia di leggere.
Non è che non leggo più nulla, anzi.. Diciamo che riesco a leggere un libro in modo costante solo quando mi appassiona veramente, a tal punto da rinunciare a Instagram, Youtube o Netflix.
Negli ultimi tre mesi questa cosa mi è successa con ben tre libri e così oggi ve ne voglio parlare perché credo che meritino davvero di essere menzionati, ognuno per motivi diversi.

Ecco a voi le mie letture recenti:




Andiamo con ordine, seguiamo l'ordine di lettura.



Biografia non autorizzata della seconda guerra mondiale - Marco Pizzuti 
Sì lo so, visto così non sembra una figata di libro. E lo ammetto, è un libro per pochi. Non perché sia particolarmente difficile, anzi. Piuttosto perché l'argomento può non piacere a tutti e soprattutto perché non il classico thriller intrigante ambientato negli anni della guerra. No, decisamente no!
Ma, a mio parere, è altrettanto interessante (sicuramente anche meno avvincente).
Come dice il titolo è una biografia, quindi racconta una storia da un punto di vista esterno. Un po' come fanno i libri di storia che abbiamo studiato a scuola.
In cosa differisce da un classico manuale di storia?
Nel fatto che racconta la storia non scritta dai vincitori.
In altre parole racconta tanti aspetti nascosti, incerti, non chiari della seconda guerra mondiale che di solito vengono "tralasciati" nei classici manuali di storia, poiché mettono in cattiva luce gli alleati mostrando quanto possano essere stati cattivi anche coloro che hanno salvato l'Europa dalle dittature.
Ogni capitolo del libro è dedicato ad un certo tema che viene analizzato usando prove storiche e cercando di comprenderne a fondo la verità, anche se spesso è impossibile da sapere.
Quali sono questi temi? Ecco alcuni esempi:



Per carità, nessuno mette in dubbio la veridicità dei fatti che abbiamo studiato a scuola.
Però diciamo anche che ci sono tante altre cose che non studiamo, per i più svariati motivi.
Non voglio dirvi altro perché credo che questo libro vada scoperto pagina per pagina senza spoiler. Io sono davvero rimasta sorpresa per tutte le cose che non sapevo e soprattutto non immaginavo neanche lontanamente!
Non è un libro leggero, ma è scritto molto bene e gli argomenti sono trattati in modo chiaro e scorrevole, per quanto possano essere complessi e pesanti per loro natura. Complimenti all'autore per avere scritto un libro così impegnato in modo così chiaro.
Lo consiglio comunque a chi è appassionato di storia e di questo periodo storico in particolare.
Se come me amate la storia del Novecento e se amate scoprire sentire i fatti raccontati da tanti punti di vista, questo libro non vi lascerà delusi!



Il libro di Natale - Selma Lagerlof 
Cambiamo completamente genere ed immergiamoci nell'atmosfera delle favole di Natale.
Questo libro mi è stato regalato a Natale ed è stato un regalo super azzeccato!
Il libro è edito da Iperborea che è una casa editrice specializzata nella letteratura del Nord-Europa. Io non la conoscevo, ma dopo aver letto questo libro mi è venuta davvero voglia di leggerne altri.
Questo libro è una raccolta di leggende sul Natale ambientate in Svezia.



Ogni capitolo è una diversa leggenda. E' veloce e scorrevole, perfetto per una lettura in treno: poche pagine per ogni racconto. Le leggende sono simpatiche, carine e scorrevoli ma non per questo banali. Anzi, ogni leggenda ha una sua morale e può diventare anche un ottimo spunto di riflessione.
Un ottimo regalo, un'ottima scoperta.



Helena Rubinstein, la donna che inventò la bellezza - Michèle Fitoussi 
Il motivo che mi ha spinto ad acquistare questo libro è alquanto bizzarro.
Durante una partita a Trivial Pursuit con gli amici, mi è capitata la seguente domanda "Quale donna, fondatrice di un marchio di cosmetici, ha inventato nel 1957 il mascara in tubetto?". In quel momento nel mio cervello si è accesa una lampadina ed ho subito ricordato le puntate della serie tv Mr Selfridge in cui una donna imprenditrice americana approdava da Selfridges a Londra facendo scoprire il make up alle donne londinesi degli anni '20. Non ero sicura al 100% di chi fosse quella donna ma il cervello mi ha suggerito un solo nome: Elizabeth Arden. E così ho risposto, ma purtroppo la risposta era sbagliata. Colei che ha inventato il mascara in tubetto era Helena Rubinstein. Ed in quel momento mi è anche venuto in mente che avevo, ormai da diversi mesi, un libro nel carrello di Amazon che raccontava la storia di una donna imprenditrice della cosmetica. Vado a vedere ed è proprio Helena Rubinstein. Procedo subito all'ordine su Amazon; "Devo documentarmi" penso subito.



Alla fine del libro posso dire due cose: Trivial Pursuit aveva ragione (HR ha inventato il mascara in tubetto) ma anche la mia memoria (Elizabeth Arden è stata la sua più acerrima rivale, perciò poteva benissimo essere lei nella serie tv Selfridges).
Concluso l'aneddoto, posso dirvi che ho amato letteralmente questo libro perché unisce tante cose che io amo: la storia del 1900 (Helena è nata alla fine del 1800), il mondo della cosmesi, una donna ed una storia avvincente, affascinante, di quelle che ti fanno venire voglia di metterti in gioco per realizzare i tuoi sogni.
Sì perché Helena Rubinstein è davvero nata dal nulla: proveniva da una famiglia povera di Kazimierz, un paesino polacco nei dintorni di Cracovia (oggi è diventato un quartiere della città di Cracovia) ed destinata alla vita da donna sposata in casa fino a quando non decide di mollare tutto ed andare a cercare fortuna in Australia. All'inizio non sa neanche lei cosa vuole fare della sua vita, ma poi una serie di eventi la portano a capire che quello della cosmesi è il suo mondo e così inizia a sperimentare, innovare fino a fondare i primi saloni di bellezza, proprio in Australia e da lì si espande in Europa e poi negli USA.
Helena è stata una donna intelligente, coraggiosa, ambiziosa ed anche una grande lavoratrice.
Insomma, una storia davvero affascinante ed io da amante della cosmetica non potevo assolutamente perderla.

Queste sono state le mie letture degli ultimi mesi, super super soddisfatta di tutte quante.
Ora sono alla ricerca di nuovi libri che mi riescano ad appassionare tanto quanto questi appena finiti.
Voi avete qualche consiglio?

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