sabato 28 giugno 2014

Tour nella Milano del futuro!

Hola! Ieri sera io e il mio fidanzato abbiamo avuto l'opportunità di fare una visita guidata per la zona nuova di Milano, nei pressi di Porta Nuova. E' una zona che non conoscevo affatto e il tour che abbiamo fatto mi è piaciuto parecchio perciò vorrei condividerlo con voi! 
Siete pronte a partire?? :)

La visita è iniziata dalla zona del nuovo Palazzo della Regione vicino ad una piazza che vuole rappresentare la Lombardia attraverso una grande fontana (i laghi lombardi), delle aiuole collinose (le colline e le montagne lombarde) e la vegetazione tipica della regione. Da questa piazza si accede invece a piazza città di Lombardia, ovvero la più grande piazza coperta d'Europa (per chi è stato a Berlino, è più grande del Sony Center) grazie ai suoi 4000 metri quadrati di superficie. La piazza è abbracciata da due edifici che le conferiscono una forma ovoidale. Si tratta di una piazza che vuole abbracciare il cittadino, una piazza da vivere. La forma ovoidale è una forma curva e questo rimanda alla natura. Infatti in natura, come diceva anche Gaudì, non esistono linee rette. 

Piazza Città di Lombardia

Nel secondo dopoguerra, la famiglia Pirelli decise di costruire un nuovo edificio per ospitare gli uffici dell'azienda (perché quelli vecchi erano stati quasi completamente distrutti dai bombardamenti) e nasce così il Pirellone che per molti anni fu l'edificio più alto della città di Milano. Il progetto dell'edificio fu realizzato dal famoso architetto Gio Ponti e fu inaugurato nel 1961. Nel 1978 poi l'edificio fu acquistato dalla Regione Lombardia che vi collocò alcuni suoi uffici. Oggi invece vi è il nuovo Palazzo Lombardia, di ben 43 piani. 

Palazzo Lombardia
Quando è stato costruito si trattava del palazzo più alto di Milano e per questo vi è stata collocata una copia della Madonnina in cima. Secondo la tradizione milanese infatti, sull'edificio più alto della città deve esserci una copia della Madonnina. Era stata posta sul Pirellone e poi su questo edificio a protezione della città. Nel 2012 ha vinto il premio come miglior grattacielo d'Europa per la sostenibilità (infatti 1/3 dell'energia usata nell'edificio viene recuperato dai pannelli solari). 

Il tour è poi proseguito verso il quartiere isola che fino a poco tempo fa era un quartiere popolare. I due palazzi più particolari del quartiere sono stati progettati dall'architetto Stefano Boeri e la loro costruzione è terminata nel 2009. Sono stati chiamati il bosco verticale per le piante presenti sulle terrazze. Attraverso tale vegetazione si vuole anche sostenere il tema della biodiversità, in quanto sono state piantate in tutti 15000 alberi e vegetali di specie diverse che non hanno solo una funzione decorativa ma aiutano anche a filtrare le polveri sottili dell'aria (ancora una volta è importante la sostenibilità ambientale). Si tratta di palazzi residenziali con appartamenti di 12000 euro al mq. Quasi accettabile no?? 

I due palazzi "boschi verticali"


Terrazza di un palazzo. Gli alberi sono sostenuti da corde per non farli cadere
Di fronte a questi palazzi sta per essere costruita la biblioteca degli alberi, ovvero dei giardini con moltissime specie diverse di alberi. 

Più avanti sulla destra si giunge alla piazza Gae Aulenti (per chi non la conoscesse, click), famosissima architetto e designer italiana, morta quasi due anni fa. La piazza viene concepita come luogo di incontro della collettività e per questo motivo si ricollega alla tradizione delle piazze italiane e all'agorà greca. La fontana è un elemento ripreso invece dalle piazze barocche italiane (pensate a tutte le piazze di Roma per esempio). Oltre la fontana è posta un'installazione di Artemide chiamata solar tree in quanto durante il giorno immagazzina l'energia del sole e alla sera emette luce. 

Piazza Gae Aulenti

Sulla destra della piazza è collocata anche un'installazione di Alberto Garutti costituita da diversi tubi di ottone che collegano i quattro livelli della piazza (la piazza infatti è sopraelevata rispetto alla stazione di Porta Garibaldi per esempio). In questi tubi si può parlare ed ascoltare. 



Come punto finale della piazza, abbiamo visto (e come si fa a non vederlo) il nuovo palazzo Unicredit che attualmente è l'edificio più alto della città. Sulla sommità del palazzo vi è una guglia che rimanda molto a quella del Duomo, infatti è molto importante l'idea di milanesità. L'edificio è stato progettato da Cesar Pelli (non lo conoscete? click!). Fino a pochi anni fa, la Madonnina era posta, come vi ho raccontato prima, sugli edifici più alti della città che da sempre hanno rappresentato i due poli della città italiana: la religione (il Duomo) e la politica (il palazzo della regione). Secondo la tradizione milanese però, essendo questo palazzo il più alto della città (e d'Italia), dovrebbe esserci una madonnina che però non è stata posta. Questo palazzo che svetta vorrà forse dire che ciò che comanda ormai ai giorni nostri è la finanza? 
Lascio a voi la riflessione. 





Per finire il nostro tour abbiamo imboccato Corso Como e siamo giunti in porta Garibaldi. Una volta questa porta si chiamava porta comasina, perchè si trova sulla direttrice che da Milano porta a Como. E' stata costruita nel 1800 e segue quello che doveva essere il tracciato delle mura spagnole cinquecentesche della città. Con la restaurazione però tornano a Milano gli austriaci che cacciano l'architetto incaricato in precedenza e ne scelgono un altro che realizza il progetto attuale basandosi su uno stile neoclassico. 



Per finire davvero siamo entrati da EATALY che si trova esattamente di fianco alla porta garibaldi. Si tratta di un immenso negozio che vende prodotti italiani di qualità: dai vini, alla carne; dal formaggio al pane; dal cioccolato ai salumi. Insomma davvero di tutto! Nel negozio vi sono anche vari punti-ristorante dove è possibile mangiare i loro prodotti. Noi abbiamo optato per la paninoteca dove abbiamo gustato un favoloso panino fatto al momento! 



Dopo la cena infine ci siamo diretti verso il centro dove abbiamo visitato la mostra di Klimt a Palazzo Reale. Non vi voglio raccontare anche quella, diventerebbe troppo lungo, lo so. Vi voglio lasciare però con la frase che riassume tutta l'arte di Klimt:

"Ad ogni tempo la sua arte e all'arte la sua libertà"

Il tour è veramente finito! Vi è piaciuto? 
Per chi vive vicino a Milano o chi ci verrà in vacanza, vi consiglio veramente di fare un giro per questa zona che è completamente diversa dal resto della città e vi farà sentire immersi in una metropoli futuristica. Per una volta, anche noi italiano siamo all'avanguardia!

Buon weekend ragazze, 





5 commenti:

  1. Ciao Silvia, sono indubbiamente progettati bene, anche se preferisco di gran lunga gli spazi aperti al cemento :) mi ricorda molto il quartiere della Défence a Parigi...

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    1. Beh di sicuro gli spazi aperti sono molto meglio!! Però infatti stanno costruendo anche dei giardini davvero grandi, per fortuna cercando di creare anche un po' di verde! Sono curiosa di andare a vederli quando saranno finiti :)

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  2. Non conoscevo così bene Milano, bel post ricco di spunti!

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    1. Grazie mille! Ti assicuro che neanche io conosco Milano così bene, infatti questa zona l'ho scoperta grazie ad un giro guidato :)

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