"Aspirante vedovo": pensavo meglio

Come molti altri venerdì, anche ieri sera sono andata al cinema con il mio fidanzato. Quando avevo visto il trailer di questo film mi ero detta:" Beh la Littizzetto mi piace un sacco, Fabio De Luigi fa morir dal ridere, perciò il film è da vedere!". E così ieri sera, non essendoci più posti per il nuovo film di Checco Zalone, abbiamo scelto questo. 

La storia inizialmente è piuttosto banale: Luciana e Fabio sono sposati, lei è una ricca imprenditrice e lui un imprenditore sul baratro del fallimento. Il loro matrimonio però è solo una situazione di facciata, perchè in realtà di amore non c'è neanche l'ombra (e nemmeno di affetto). Lei non vuole concedergli il divorzio e giunge a dire (al prete): "Io ho detto finchè morti non ci separi, deve morire lui!". Può sembrare la classica frase ironica detta da una moglie che non sopporta più il marito, ma in realtà tutto il film si gioca proprio sulla morte. 

La prima situazione è quella in cui si crede che Susanna (nome della moglie) sia precipitata con un aereo in Romania e sia morta. Viene organizzato allora il funerale al quale partecipano un sacco di persone dell'alta società, tutti dispiaciuti per l'incidente, tranne il marito che finge di soffrire quando in realtà è felicissimo. Susanna in realtà era riuscita a sfuggire all'incidente, torna a casa e così tutto torna alla normalità. 

Successivamente Alberto (nome del marito) organizza in modo preciso l'omicidio di sua moglie insieme ad un suo fidato collega e al suo autista. Il piano purtroppo (io direi, per fortuna) non va a buon fine e Susanna rimane in vita sana e salva. 

Infine vi è un terzo episodio che non racconto perchè è la scena finale del film. 

Che dire.. 

Beh i due attori mi piacciono molto e insieme fanno anche una bella coppia quindi la storia di fondo è anche carina (anche se nulla di particolarmente originale). Quello che mi ha un po' deluso è il fatto che, partendo da un modo di dire di Susanna ("Deve morire lui!") i due protagonisti giungono a progettare veramente la morte dell'altro e questo lo trovo un po' una cosa triste e che fa perdere l'ironia e il divertimento del film. Cioè, un conto è dire "Non sopporto più mia moglie, vorrei che fosse morta!" e un conto è organizzare nei minimi dettagli un piano per farla fuori davvero. La trovo una cosa un po' deprimente. 

E inoltre il finale non mi ha entusiasmato, mi aspettavo un finale felice in cui i due sposi ritrovano la felicità mentre nulla di tutto ciò accade. 

In sintesi direi, bravi gli attori ma la trama è un po' esasperata e triste. 

Voto: 6. 

Avete visto questo film? Vi è piaciuto? Lasciate un commento!!

Silvia

P.S. Ci sono alcuni film che usciranno tra poco e che mi piacerebbe vedere!

- "La mafia uccide solo d'estate" con Pif e Cristiana Capotondi (esce il 28 novembre)

- "Un fantastico Via Vai " di Leonardo Pieraccioni (esce il 12 dicembre)

Restate sintonizzate per le recensioni! 

Un abbraccio!